Nella Città Alta di Monemvasia
La porta della Città Alta
La roccia di Monemvasia è così alta e ripida da sembrare inospitale. Eppure lassù c’è un’intera città in rovina, deserta, senza visitatori, né restaurata né turistica come la Città Bassa. Uno dei motivi per visitarlo è se ti piacciono le escursioni e i paesaggi selvaggi e, in tal caso, è un'ottima idea visitarlo.
Da Città Bassa si sale per la porta ad arco del campanile fino alla piazza dei cannoni, non c'è segnaletica. Sale una tortuosa strada murata, la “Promenade” come viene chiamata. La salita richiede uno sforzo fisico e non tutti possono arrampicarsi o navigare sulla roccia perché il terreno è irregolare. Inoltre, sono il sole e il vento a rendere difficile lo sforzo.
Cerca un alloggio a Monemvasia
Durante il periodo bizantino c'était le center administratif et militaire de l'état-château avec les résidences des seigneurs et des nobles qui s'y trouvaient, il n'y avait aucune activité commerciale ou autre. Dopo la première domination vénitienne il a progressivamente cessé d'être habité tandis que sous la seconde domination turque les fonctionnaires, ottomans et la garnison y vivaient. Avec la création de l’état grec il fut utilisé comme jail.
Guarda altre foto da Monemvasia
Arrivando a Città Alta il primo contatto avviene con l'imponente fortificazione della porta davvero inespugnabile. Il complesso delle porte è stato restaurato ma il portone in legno è originale e visibilmente usurato dal tempo. Il viaggiatore ottomano Evliya Celebi (1688) descrive l'interno della porta come un corpo di guardia le cui pareti sono decorate con armi. Il tempio parzialmente restaurato è uno spot fotografico.
Agia Sophia
La chiesa di Agia Sophia è l'attrazione principale in cima alla roccia. Si trova sul bordo della scogliera e la vista è mozzafiato. Ho guardato molto attentamente il mare ma non ti consiglio di farlo. Fu costruito nel XII secolo e la tradizione lo collega all'imperatore bizantino Andronico II Paleologo (1282 - 1328).
Inizialmente fu dedicata a Panagia Odigitria ma dopo il 1821 fu dedicata alla Sapienza di Dio perché considerata una copia fedele di Hagia Sophia di Costantinopoli. La decorazione scultorea e gli affreschi risalgono alla fine del XII e all'inizio del XIII secolo. L'ingresso alla Basilica di Santa Sofia è gratuito e gli orari di apertura sono dal venerdì al lunedì dalle 8:30 alle 15:30.
Da tutti i punti della rocca la vista su Città Bassa e sul mare è impressionante. Se vi allontanate da Agia Sophia il paesaggio risulta aspro e per questo ricordate che lo scopo della sua abitazione è quello di durare il più a lungo possibile in caso di assedio, come avveniva per tutti i castelli. Per questo motivo sono presenti anche tre grandi cisterne per la raccolta dell'acqua piovana, Catergo o Galeazza, Karavi o Galera e Keratsini o Bastarda.
Cerca un alloggio a Monemvasia
Sulla roccia spiccano le fortificazioni perimetrali, il mausoleo ottomano e l'acropoli, fortezza bizantina quadrata con torri ai quattro angoli, visibile anche dalla città nuova di Monemvasia.